Quanto guadagnano gli influencer in Italia?
Il mondo degli influencer è in costante evoluzione, e in Italia, come altrove, le dinamiche di guadagno stanno subendo cambiamenti significativi. DeRev, un’agenzia specializzata nell’analisi del mercato degli influencer, ha pubblicato il suo elenco di compensi aggiornato al 2023, offrendo uno sguardo approfondito sulla situazione attuale dell’industria dell’influencer marketing nel nostro paese.
Rallentamento della crescita dell’influencer marketing in Italia, ma con alcune eccezioni
Rispetto al 2021, nel 2022 il mercato dell’influencer marketing in Italia è cresciuto del 10%, raggiungendo un valore di 308 milioni di euro. Le previsioni per il 2023 indicano che questa crescita continuerà, aumentando ulteriormente del 13% e portando il mercato totale a 348 milioni di euro alla fine dell’anno. Tuttavia, nonostante queste cifre incoraggianti, è importante notare che l’Italia sta vedendo un rallentamento nella crescita dell’influencer marketing rispetto ad altri mercati internazionali, come gli Stati Uniti. Questo è attribuito principalmente alla revisione degli investimenti in marketing da parte delle aziende, che è più accentuata in Italia ed in Europa in generale.
Alcuni settori continuano a guidare il mercato e ad offrire opportunità di guadagno per i creator. Il settore della moda e bellezza, ad esempio, ha visto una crescita significativa, passando dal rappresentare il 15% del mercato nel 2022 al 25% nel 2023. Anche i settori dei giochi e del travel & lifestyle rimangono attraenti per le campagne con gli influencer, rappresentando entrambi oltre il 12% del mercato. Tuttavia, gli investimenti nello sport sono aumentati dal 4% nel 2022 al 12% nel 2023, mentre l’health & fitness ha subito una diminuzione dal 13% al 6,8%.
Differenze di guadagno tra piattaforme
Una delle osservazioni più interessanti di DeRev riguarda le differenze nei guadagni degli influencer a seconda delle piattaforme utilizzate. Questo è particolarmente evidente su Facebook, dove i compensi degli influencer sono diminuiti significativamente. Dopo un calo del 35% nel 2022 rispetto al 2021, i compensi sono diminuiti ulteriormente del 13,6%.
Instagram, d’altra parte, continua ad essere la piattaforma preferita per le campagne con gli influencer e offre i guadagni più alti ai creator. Nel 2023, i compensi su Instagram sono aumentati dell’8,6%. Tuttavia, è su YouTube che gli influencer guadagnano di più in assoluto, anche se i compensi sono rimasti stabili.
TikTok, invece, mostra un quadro diverso. Qui, i guadagni sembrano essere in diminuzione del 2% rispetto alla precedente rilevazione di DeRev. Questo è attribuito all’algoritmo di TikTok, che favorisce la crescita rapida della community, ma rende difficile per i creator emergenti guadagnare in modo significativo, spingendo i brand a preferire creator con un numero di follower consolidato.
Fattori che influenzano i guadagni degli influencer
I guadagni dipendono da diversi fattori, tra cui la dimensione della loro community, il tasso di coinvolgimento dei loro seguaci e la complessità dei contenuti che producono. Inoltre, il grado di autorevolezza di un influencer su un determinato tema gioca un ruolo cruciale nel determinare i loro compensi.
Un altro aspetto importante è il tipo di influencer. Nel 2023, DeRev ha osservato che l’aumento dei compensi non è stato uniforme per tutti i tipi di influencer, come macro influencer, nano influencer, mega influencer, a list influencer e celebrità della rete.
Guadagni degli influencer nel 2023, piattaforma per piattaforma
I guadagni degli influencer variano notevolmente a seconda delle piattaforme utilizzate:
Facebook: Per guadagnare 100 euro a post su Facebook nel 2023, è necessario avere almeno 50.000 follower. Questo rappresenta un calo significativo rispetto al 2021, quando con lo stesso numero di follower si guadagnava in media 250 euro a post. I creator con 50.000-100.000 follower guadagnano tra 100 e 400 euro per post, il 23% in meno rispetto all’anno precedente.
- Instagram: Su Instagram, i creator più piccoli, con una fanbase da 5.000 a 10.000 follower, hanno guadagnato fino al 14,3% in più nel 2023, ricevendo compensi tra 100 e 300 euro a contenuto. Anche i micro influencer con 10.000-50.000 follower hanno visto un aumento dei guadagni, passando da 250-750 euro a post nel 2022 a 300-850 euro nel 2023 (+15%). I “mid-tier”, con 50.000-300.000 follower, hanno registrato un aumento medio del +14%, con compensi minimi da 850 euro e massimi da 4.000 euro per contenuto. Al contrario, i macro influencer e le celebrità hanno visto un aumento molto più modesto dei loro guadagni.
- TikTok: Su TikTok, i creator con meno di 5.000 follower guadagnano al massimo 50 euro a contenuto. Chi ha tra 10.000 e 50.000 follower può aspirare a guadagnare più di 650 euro, mentre solo superando i 300.000 follower i guadagni aumentano significativamente.
- YouTube: Su YouTube, i creator continuano a guadagnare cifre notevoli, sebbene nel 2023 nessuno abbia visto un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Le cifre rimangono “da capogiro”, come descritto da DeRev, soprattutto a causa della complessità dei contenuti richiesti da questa piattaforma.
LinkedIn: la piattaforma da tenere d’occhio
Infine, DeRev sottolinea che LinkedIn potrebbe diventare una piattaforma importante per la creator economy in futuro, poiché sembra investire notevolmente in feature dedicate ai content creator. Questo potrebbe rappresentare un’opportunità interessante per gli influencer in cerca di nuove vie per monetizzare la loro presenza online.